Il convegno “La mobilità green in piena neutralità tecnologica: esperienze e innovazioni”, organizzato dal Presidente di ACI Milano, Geronimo La Russa, e l’Assessore allo Sviluppo Economico, Guido Guidesi, tenutosi martedì 8 maggio 2024, ha rappresentato un importante momento di riflessione e dibattito sulle sfide e sulle opportunità legate alla transizione verso una mobilità sostenibile.
Moderati da Pierluigi Bonora, ospiti dell’evento sono stati la Presidente di NGV Italy, Mariarosa Baroni, Simonpaolo Buongiarino, Presidente di Federmotorizzazione, Marco D’Aloisi, Responsabile Comunicazione e Stampa di UNEM, Saverio Gaboardi, Presidente CLM, Francesco Giunti, Responsabile iniziative integrate e attività regolatorie di ENI, Massimo Tentori, Delegato per i Veicoli Industrali Federauto e Fabrizia Vigo, Responsabile Area Relazioni Istituzionali ANFIA.
L’intervento inaugurale dell’Assessore Guido Guidesi ha posto l’accento sull’importanza dell’auto come mezzo di libertà e sulla necessità di perseguire la transizione ecologica attraverso la capacità d’ingegno e l’innovazione, non attraverso la regolamentazione.
La Presidente Mariarosa Baroni ha inoltre evidenziato la complessità della situazione attuale, dove risorse quali ‘elettricità, idrogeno e nucleare, non sono ancora adeguatamente sviluppate per supportare una rapida transizione che elimini del tutto le fonti fossili.
Tale riflessione mette in luce la necessità di considerare tutte le opzioni tecnologiche attualmente disponibili per la mobilità sostenibile, tenendo conto delle peculiarità e delle limitazioni di ciascun Paese.
È fondamentale riconoscere che ogni Stato dell’Unione Europea presenta caratteristiche che devono essere considerate nella definizione delle politiche di mobilità sostenibile.
In Italia, come sottolineato durante il convegno, sarebbe impraticabile adottare una direttiva “solo elettrico” data la complessità del territorio, delle infrastrutture e delle fonti energetiche disponibili.
Tutti i relatori hanno condiviso la necessità di un approccio realistico e tecnologicamente neutro, un approccio che promuova, in maniera non unilaterale, lo sviluppo di diverse tecnologie pulite come il biometano il biogas, l’idrogeno e le soluzioni ibride, oltre alle vetture elettriche, al fine di garantire una transizione efficace e adattabile alle esigenze specifiche di ogni contesto calcolando le emissioni non allo scarico, ma durante tutto il ciclo di vita del veicolo.
Inoltre, l’approccio basato sulla neutralità tecnologica è in linea con le ultime tendenze internazionali: il recente accordo firmato durante il G7 di Torino, riconosce l’importanza dei biocarburanti per la transizione ecologica a conferma di come la diversificazione delle tecnologie risulti fondamentale per affrontare le sfide ambientali in modo efficace ed equilibrato.
Scrivi un commento