Recentemente ngvjournal.com ha condiviso un rapporto dell’Università di Harvard che ha rilevato che le regioni con i più alti livelli di particolato e di inquinamento negli Stati Uniti sono quelle con i più alti tassi di mortalità da Covid-19. Su questo tema, vogliamo continuare a rendere evidenziare questo fenomeno senza precedenti, che sta influenzando la salute e l’economia mondiale, ricordando l’importanza di cercare pratiche più sostenibili per affrontare il futuro.

Per lungo tempo, numerosi governi in tutto il mondo hanno delineato ambiziosi obiettivi climatici implementando norme sempre più severe per ridurre l’impatto ambientale e decarbonizzare il settore dei trasporti, uno dei principali generatori di emissioni inquinanti nell’atmosfera. Tuttavia, molti di questi obiettivi puntano a raggiungere l’obiettivo di zero emissioni attraverso tecnologie che sono ad un livello di sviluppo non maturo, come nel caso dei veicoli elettrici.

Anche se molte case automobilistiche offrono già questo tipo di veicolo, con batterie, celle a combustibile o in versione ibrida, il prezzo associato non è ancora alla portata di tutta la popolazione o il suo sviluppo non è sufficiente per tutti i segmenti automobilistici. Ad esempio, il trasporto pesante su strada richiede un’ampia autonomia di viaggio, nonché una solida rete di stazioni di rifornimento sui suoi percorsi, che i veicoli elettrici non offrono ancora.

Attualmente i governi si trovano ad affrontare il difficile compito di controllare l’emergenza sanitaria e, allo stesso tempo, di introdurre misure di rilancio economico e sociale. Ma devono anche tener conto del fattore ecologico per affrontare il futuro.

In questo senso, il gas naturale come carburante per il trasporto è già oggi disponibile ed è una tecnologia sviluppata e collaudata al 100%, utilizzata in tutti i tipi di veicoli (auto private, furgoni, autobus e autocarri pesanti), così come nel trasporto marittimo e ferroviario. Sotto forma di GNC o GNL, questa energia può essere un elemento fondamentale della politica di governo per contribuire a migliorare l’aria nelle città e nel guidare una transizione energetica efficiente ed economica.

Grazie ai suoi benefici ambientali (30% in meno di CO2, 75% in meno di NOx, e quasi zero emissioni di particelle e SO2), la mobilità alimentata a gas naturale permetterà di ricostruire economie più sostenibili nel breve periodo, sempre rispettando gli obiettivi a medio e lungo termine dell’Accordo di Parigi. Inoltre, il costo del gas naturale è di solito la metà di quello della benzina o del gasolio, quindi garantirà risparmi economici anche alle tasche degli utenti finali.

Inoltre, quando si utilizza gas naturale da fonti rinnovabili (biometano), si può ottenere la neutralità delle emissioni di CO2. Questo combustibile ha un bilancio di CO2 pari a zero perché evita le emissioni prodotte nella fermentazione dei rifiuti e mantiene gli stessi benefici del gas naturale per la qualità dell’aria. Inoltre, il gas naturale rinnovabile è totalmente intercambiabile con il gas naturale, permettendo di distribuirlo con le attuali infrastrutture, sia per uso veicolare, industriale, commerciale o domestico.

Siamo tutti testimoni di come la pandemia e la limitazione di centinaia di attività in tutto il mondo, compresa la circolazione stessa delle persone nei centri urbani, siano state benefiche per l’ambiente a causa dei bassi livelli di inquinamento. Pesci e acque cristalline a Venezia, animali selvatici in strade deserte, sono solo alcuni degli esempi.

È quindi fondamentale che i responsabili politici possano affrontare la situazione critica che il mondo sta attraversando in una prospettiva sostenibile, prendendo coscienza dell’importanza dell’ambiente e sfruttando gli strumenti già disponibili per iniziare a cambiare oggi.

Fonte: ngvjournal.com